ULAB È UNA ASSOCIAZIONE DI PROMOTORI DI POSITIVITÀ
Pubblicizzare la straordinaria varietà della avifauna del Lago Bolsena, in articolare quella acquatica, o che vive sulle isole, porterà un sicuro vantaggio all’immagine stessa del lago ed al suo turismo interno ed esterno. Un valore aggiunto che darà i suoi frutti nel tempo. Gli uccelli sono i veri abitanti del lago sia gli stanziali che quelli di passo. Li dobbiamo difendere, far conoscere il più possibile e con tutti i mezzi possibili.
E’ dagli uccelli che probabilmente l’essere umano ha imparato il canto, la musica ed il ballo, imitando le loro incredibili danze di corteggiamento.
“Gli uccelli, in genere, simboleggiano il viaggio estatico dello sciamano, quando lascia il corpo per contattare gli spiriti negli altri mondi. Soltanto gli uccelli possono volare al di sopra e oltre il mondo terreno, raggiungendo quindi altri piani di esistenza con grazie e decisione, senza sforzo”.
Simbologia degli uccelli, Lesley Morrison
UCCELLO SIMBOLO DELLA ULAB
Simbolo dell’associazione, il piccolo uccello che compare nello stemma, è il Piro Piro Piccolo, che i pescatori del lago chiamano ‘Rondinella di Lago’, per la forma ricurva delle loro ali in volo, proprio come le rondini, con le quali non sono in realtà imparentati. Il Piro Piro, ha un volo basso, di solito in gruppi di 3 o 4. Si ferma sulle rive sabbiose a cercare piccoli insetti e altri animaletti, mentre muove la coda in alto ed in basso ripetutamente. Quando vola fa un grazioso e lieve canto continuo, pi-pi-pi-pi, pi-pi-pi-pi, ripetuto fino a quando si posa. Molto diffuso in Europa, può emigrare, essere di passo o stanziale. Abbiamo voluto ritrarlo con pochi tratti sullo sfondo che caratterizzano il nostro lago: un’isola sulla sinistra, il grande Amiata sulla destra, ed un gruppetto di canne.
Promotore principale e presidente dell’associazione è Paolo Bologna di Montefiascone, da tempo immemore attivo per la conservazione, valorizzazione del lago di Bolsena, socio LIPU e WWF.
-Nel 1984, sollecitato dall’Ing Fioravanti di Bolsena, andò a trovare Fulco Pratesi, presidente WWF italia, al fine di far uscire articolo sul degrado delle acque del lago di Bolsena , allora senza depuratore. Pratesi fece l’articolo sul Corriere della Sera inserendo anche altri laghi della Tuscia (vedi articolo).
-Nel 1985 fa il giro del lago a piedi e con il permesso dei comuni limitrofi, attacca tantissimi cartelli che invitano la gente a rispettare il lago e non abbandonare rifiuti (vedi articolo del Tempo).
-Nel 1987 porta 15 giovani sulle rive del lago di Montefiascone a raccogliere i rifiuti abbandonati (vedi articolo del Tempo)- Nota: purtroppo due articoli analoghi, usciti sul Messaggero, sono attualmente perduti.
-Nel 1990 Paolo Bologna, in partecipazione con RAI 2 ed il Ministero del Turismo e Spettacolo, gira un film in gran parte ambientato sul lago di Bolsena, IL SENSO DELLA VERTIGINE, con riprese nelle sue parti più belle, compresa l’Isola Bisentina.
LE FINALITÀ DELL’ASSOCIAZIONE
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Promuovere la vita animale selvatica su e intorno al Lago di Bolsena in tutta la sua bellezza, in particolare quella degli uccelli acquatici io che vivono al suo interno, la loro salvaguardia e il mantenimento dell’ambiente che li ospita. Creare punti di osservazione, informare e rendere partecipi le amministrazioni dei comuni limitrofi al Lago di Bolsena, ma non solo, delle iniziative e della presenza di tanti ospiti animali del Lago di Bolsena e collaborare, suggerire alle stesse, il miglior modo per la loro salvaguardia, anche attraverso l’installazione di cartelli limitrofi al bacino lacustre e con opuscoli, che pubblicizzino e ne segnalino la specifica presenza nelle aree, creando elenchi di avvistamento e tipologie di animali. Ciò allo scopo di pubblicizzare i territori dei comuni interessati come ricchi di vita selvatica osservabile. Tale pubblicità sarà possibilmente affissa anche all’ interno gli uffici dei comuni limitrofi al Lago di Bolsena.
- Promuovere l’osservazione degli uccelli, attraverso postazioni fisse e basi operative con strumenti ottici, quali macchine fotografiche, cannocchiali e binocoli, ma anche con osservazioni itineranti, sia sul perimetro del Lago di Bolsena che nelle isole Marta e Bisentina. Pubblicare in rete le immagini ed i gruppi di appassionati fotografi e relative associazioni di fotografia faunistica e paesaggistica, al fine di esaltare la bellezza dell’ambiente naturale del Lago di Bolsena. Organizzare proiezioni, sia di filmati che di fotografie. Fatta con i contributi di tutti.
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Promuovere la passione per gli animali che popolano le rive del Lago di Bolsena nelle scuole, soprattutto quelle dell’infanzia. Raccontare le loro storie, dei loro comportamenti. Far capire la fortuna di poterli osservare liberi e copiosi. Pubblicizzare anche in tutti i locali pubblici attorno al Lago di Bolsena le iniziative dell’Associazione. Scoraggiare in tutti i modi la caccia in una fascia di rispetto attorno al Lago di Bolsena al fine di proibirla del tutto in tale aree.
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Promuovere la presenza costante di tale vita degli uccelli lacustri, negli uffici comunali, negli uffici di promozione turistica, nelle agenzie di viaggio e nel turismo che vi gravita, con tutti i canali possibili, in modo da rappresentare il Lago di Bolsena, come un grande bacino di vita animale importante. Genererà turismo.
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Promuovere il corretto uso dei natanti; segnalare le aree di nidificazione degli uccelli attraverso opuscoli e cartelli. Limitare l’uso di diserbanti e fertilizzanti nelle culture di coltivazione attorno al bacino. Organizzare la raccolta dei rifiuti abbandonati sulle sponde del Lago di Bolsena.
- La ULAB ha stipulato con la UNITUS, una Convenzione con la Facoltà di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE), per 100 ore di Didattica ad uso degli studenti (2022). Corsi di didattica 100 ore con varie fasi di studio. E previsto anche un corso di acquerello naturalistico con tema gli uccelli ed il loro ambiente