Sotto: Bisenzio, foto di Edo Parri, 2023

 

                                                                       Sotto: Bisenzio 2022-23

                                                                       Foto di Edo Parri

 

 Sotto: garzaia  isola Bisentina: ibridazione dell’Airore schitaceo (a destra) con la Garzetta (2020)

 Foto di Edo Parri

Sotto ancora: esemplare di Airone schitaceo-Garzetta, grigio sbiadito (agosto 2023.

Sotto ancora: Airone schitaceo e Garzetta, probabili fratelli. 

Giugno 2023

Foto di Edo Parri

 

Sotto : Airone schitaceo e Garzette, probabili fratelli. 

Bisenzio, Capodimonte.

Aprile 2024

Foto di Giuseppe Scaramucci

 

  • Ascolta il canto dell'Airone Schitaceo
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Lago di Bolsena, Bisenzio- Airone Schitaceo. EDO PARRI 28 06 2023

Lago di Bolsena. Airone Schitaceo. EDO PARRI Luglio 2023-2

 

 

Avvistamenti e presenza nel lago di Bolsena e nel Lazio

 Airone schistaceo- anche Garzetta Gulare

In Italia è stato avvistato sulle coste venete, nel sud della Sardegna (lago Pranu) e in una riserva della Liguria (oasi monte Nervia), e Oasi di San Francesco del Garda, Valle Fossa di Porto (da Youtube); la sua presenza in Italia, come riporta il libro: Guida degli uccelli d’Europa… etc (vedi qui sotto), sembra in aumento, forse per l’aumento di temperatura media in Italia.

Mi faceva notare Edo Parri che lo scorso anno lui lo aveva fotografato, e sembra lo stesso esemplare, sugli scogli di Bisenzio (per errore, lo avevamo scambiato per un esemplare giovane dell’Airone Cenerino) quindi c’è da sperare che torni spesso, che magari si accoppi, come ho letto può capitare, con la ns garzette più comuni. (P.B.)

Di recente, luglio 2023 si è scoperta una ibridazione, già nota in letteratura, tra la Garzetta e l’Arione Schitaceo, analizzando nel dettaglio un nido con soggetti molto maturi, nella grande garzaia presente sull’isola Bisentina in vecchie foto del 2020 di Edo Parri: una delle quattro giovani Garzette è grigia, come un Airone schitaceo (vedi sopra foto). Quindi, vedendoli poi da adulti passeggiare insieme sulle spiagge, c’è da pensare che gli stessi soggetti, Garzette, e Aironi Schitacei,  del tutto simili nelle forme, siano fratelli.

Nell’agosto successivo 2023, Edo Parri fotografa ancora un esemplare di un grigio sbiadito, quasi bianco (vedi foto sopra), segno evidente che la ibridazione continua. (P.B)

 

Airone schitaceo (Egretta gularís)

Fonte: Guida degli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente. di Lars Svensson, Killian Mullarney, Dan Zetterstrom

L 55-68 cm, AA 88-112 cm. Nel Paleartico nidifica soltanto nel S Sinai, altrimenti lungo le coste del mar Rosso (ssp. schistaea); regolare in piccoli numeri a Eilat e Suez. Molto raro ed erratico in Marocco, proveniente dai siti riproduttivi soprattutto del Senegal (ssp. gularis). In Italia accidentale, in aumento nelle ultime decadi. Di abitudini costiere; riposa sulle spiagge, boe, pontili. Si nutre di pesci.

ID. Due forme, bianca e grigia ardesia. La forma bianca è molto simile alla Garzetta; stesso aspetto e dimensione, ad eccezione del becco che di solito è appena più lungo, spesso con base più alta ma rastremato e più stretto lungo la sua lunghezza e quasi sempre leggermente curvato (aspetto a sciabola). Colore del becco variabile, di solito giallastro con culmine più scuro. Zampe grigio-nero verdastre, piede e parte

del tarso (metà posteriore o anche più) giallo opaco; le zampe possono essere più estesamente giallo-grigiastre. L’imm. Del morfismo bianco ha spesso remiganti scure sparse qua e là.

 

                                                                  

Airone Schitaceo-(Egretta gularis, Bosc, 1792)- anche Garzetta Gulare                        Fonte: wikipedia                                                  

L’airone schistaceo è un uccello appartenente alla famiglia Ardeidae, diffuso in Africa, Asia ed occasionalmente in Europa e America Centrale.

Grande 55–68 cm, con apertura alare di 88– 112 cm, questo airone si presenta con due colorazioni

Descrizione

Grande 55–68 cm, con apertura alare di 88–112 cm, questo airone si presenta con due colorazioni del piumaggio: la varietà più diffusa ha un piumaggio di colore grigio-ardesia con la gola bianca, ma può presentarsi anche di colore uniformemente bianco[3]. La varietà interamente bianca somiglia molto alla garzetta, ma se ne differenzia per il becco più grande, e per la colorazione giallastra delle zampe.

Alimentazione

Si nutre prevalentemente di pescicrostacei e molluschi e occasionalmente anche di grillilarve di insetti e vermi.

Distribuzione e habitat

Questa specie ha un ampio areale che si estende dal Marocco e dall’Egitto sino a gran parte dell’Africa subsahariana (Burkina FasoCamerunCosta d’Avorio d’Avorio, Guinea, Gabon, Gambia, Ghana Liberia, MaliMauritaniaNigeriaSenegalSierra Leone,  TogoEritreaSomaliaGibutiSudanKenyaTanzania), alla penisola arabica (Arabia SauditaKuwaitOmanQatarBahreinEmirati Arabi UnitiYemen) e al Medio oriente (IsraeleGiordaniaIranIraq), spingendosi nel continente asiatico sino al Pakistan, all’India e allo Sri Lanka.

Predilige le aree costiere rocciose o sabbiose, gli estuari dei fiumi, le lagune costiere e le mangrovie.